-La Stampa ed. Novara-
La Novipiù Casale farà "debuttare" la città nel torneo più importante
Con l'arrivo allo Sporting della Novipiù Casale, il pubblico di Novara potrà per la prima volta abbracciare la serie A di pallacanestro, il massimo campionato professionistico, dopo le esperienze di Legadue legate ai nomi della Cim-berio e della Ignis ed a quello un po' più attempato della Manner. In questo caso si parla del 1978/1979, quando la formazione originaria di Genova si trasferì all'ombra della cupola dopo la retrocessione dalla serie Al. In totale otto stagioni di basket professionistico vissuto dai cestofili novaresi, che per vedere il massimo livello, però, hanno sempre dovuto imboccare l'autostrada in direzione Milano, Cantù, Varese, Pavia, Torino o Biella. La Novipiù Casale andrà dunque a colmare un piccolo vuoto, anche se l'occasione rimarrà più unica che rara, in considerazione della situazione che sta vivendo la formazione cara al presidente Cerutti, in attesa dell'ultimazione dei lavori di adeguamento del Pala Ferraris per fare ritorno a casa. Per conoscere l'avversaria che scenderà sul parquet novarese, però, occorrerà attendere lunedì prossimo, quando sarà varato il nuovo calendario che comprende anche la ripescata Reyer Venezia. Quel che è certo è che la Novipiù giocherà a Novara nella seconda giornata, quella di domenica 16 ottobre, dopo di che avrà due turni esterni consecutivi ed alla quinta giornata con ogni probabilità sarà già tornata nella propria casa. «Grazie alla Bpn - ammette il direttore sportivo casalese Marco Martelli - abbiamo a disposizione una struttura che a me personalmente piace molto, vicina alla nostra città, in una località che ha già dimestichezza con il basket e che in questo momento è sicuramente sotto utilizzata, consentendo un'esposizione interessante».
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