venerdì 30 settembre 2011

La prima volta del nuovo Banco

-La Nuova Sardegna-

Biancoblù in campo alle 21 contro il Valladolid nel Trofeo Città di Sassari-Memorial Anselmi
Travis Diener è a posto: Sacchetti schiera finalmente il quintetto base

Ci sarà anche Travis Diener e quindi si può dire che oggi il Trofeo Città di Sassari-Memorial Anselmi terrà finalmente a battesimo la Dinamo Banco di Sardegna 2011/12. Palla a due. Ore 21, si gioca
contro il Valladolid. E per la prima volta in questo precampionato
il coach Meo Sacchetti potrà iniziare una partita con il quintetto che insieme al ds Federico Pasquini ha costruito durante
l'estate: Travis e
Drake Diener, Quinton Hosley, Vanja Plisnic e Keith Benson.
Tutti presenti durante la preparazione,
ma Plisnic e TD12 hanno avuto problemini muscolari in tempi diversi che hanno portato lo staff tecnico a
decidere di fermarli per prudenza. Per di più quando si parla di Travis il ricordo della scorsa stagione terrorizza ancora tutti e la cautela non è mai troppa. Oggi comunque dovrebbe essere il gran
giorno, il nuovo Banco verrà varato con la palla a due delle 21.
Il test.

Il precampionato non è mai il Vangelo. Di certo questo torneo è più a misura di Dinamo rispetto agli ultimi impegni: al di là degli scalpi di prestigio che fa sempre piacere esibire, il Banco è una squadra che deve prima di tutto pensare a salvarsi, possibilmente senza soffrire troppo. E deve pensare a farlo giorno per giorno, senza dare per scontato alcunché. Una volta consolidata la posizione, si vedrà. Come
successo nella scorsa stagione, nel corso della quale ci sono stati alti e bassi ma la salvezza è arrivata con un comodo mese di anticipo. E il "si vedrà" si è trasformato nell'ingresso nei playoff, nelle vittorie contro Siena e a Milano in garal e in un sesto posto finale che "rischia" di essere per chissà quanti anni
il miglior risultato di sempre. Tutto questo per dire che il Valladolid, squadra di media classifica di un campionato anche superiore a quello italiano, è un test molto più importante di quello che può essere una partita contro la Montepaschi o l'Olimpyakos. Così Meo Sacchetti aspetta segnali importanti che vadano oltre il semplice risultato. Posto che, soprattutto in casa, vincere fa sempre piacere, il coach sa che del precampionato «non bisogna fidarsi. Anzi, io diffido di una pre-season fatta di vittorie: l'anno scorso, per esempio, Teramo in settembre ha vinto quasi tutte le partite e poi ha sofferto in campionato.
La pressione del campionato, della vittoria e della sconfitta coi due punti in palio, è tutta un'altra cosa». Si attendono segnali su vari fronti: la chimica di un quintetto nuovo per tre quinti, le condizioni di Plisnic e Travis Diener, l'ambientamento di Benson, tanto per citare i temi più caldi a una settimana dal via del campionato. L'altra partita. 11 torneo comincerà alle 18,30 con la sfida fra Teramo e Cremona.
Due squadre che lo scorso campionato hanno chiuso alle spalle del Banco ben lontane dai playoff (e Teramo si è trovata in mezzo al pasticcio della wild-card) e quest'anno hanno innalzato il livello qualitativo del roster. Cremona, in particolare, ha firmato un giocatore che è già pronto per essere una stella del campionato: l'americano Von Wafer. Uno che tre anni fa, quando giocava a Houston, nei playoff Nba mise in difficoltà i Lakers. Dicono che se non avesse un carattere bizzarro sarebbe una stella anche nell'Nba, di sicuro sarà un brutto cliente per tutti.

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