venerdì 30 settembre 2011

La Montepaschi non è mai sazia

-La Nazione ed. Siena-

 Tanto entusiamo alla presentazione della squadra. Mussari:«E ora la Supercoppa»

TANTI BAMBINI, tanti tifosi, tanti appassionati, tante autorità. L'abbraccio dei pubblico biancoverde Ai Paiaestra di viale Sciavo è cominciato ieri sera un'ora prima delia presentazione delia Montepaschi, con i'aperitivo offerto dai Commandos Tigre e si è prodotto in una iunga serie di applausi durante la serata, di fronte ai video celebrativi della stagione passata, la più vincente di sempre, ma anche davanti ai dati che ha voluto sottolineare Ferdinando Minucci, che dopo aver ripercorso gii ultimi venti anni dei basket mensanino, snocciolando cifre da record, ha ringraziato le oltre 400 persone, tra dipendenti, atleti e collaboratori, che durante tutto l'anno lavorano per la Mens Sana. L'APPLAUSOMETRO ha raggiunto il massimo sulle pause di Bo Mc Calebb durante i filmati in cui i giocatori si sono presi un po' in giro e sulla richiesta globale fatta a capitan Shaun Stonerook: «Shaun paria italiano». Non sarà però la lingua a fare la differenza domani a Forlì nella Supercoppa contro Cantù. La Montepaschi vuole vincere, vuole continuare a vincere: lo ha detto anche il presidente della Banca Monte dei Paschi, Giuseppe Mussari: «Quest'anno non siamo favoriti e questa è una condizione nuova. Dovremo reagire a momenti difficili che da tempo non andiamo vivendo. Ma questa cosa ha un senso profondo perché è riuscita a coinvolgere fin da subito tutte le componenti della città. Adesso andiamoci a prendere subito la Supercoppa».

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