venerdì 30 settembre 2011

Giovani e tv, la LegaDue continua il decollo Il presidente Bonamico: «Meno parole, più gioco»

- Il Resto del Carlino ed. Reggio Emilia-

CONFERMATO: dalla LegaDue esce sempre un’idea in più per rendere il basket più interessante. E’ la filosofia di chi la guida, Marco Bonamico che, da ex grande giocatore, lavora per allargare i confini del suo sport. E’ ancora una questione di inni: un anno fa, il secondo torneo di basket ha introdotto quello di Mameli in tutti i suoi palasport, quest’anno si è dotato di una sua ‘sigla musicale’ firmata dal cantautore Franz Campi, che oltre a essere un artista poliedrico, è uno cresciuto a pane e canestri. Proprio Campi lo ha presentato ieri mattina nella vernice del torneo al PalaDozza. Ritmi veloci e incalzanti, senza scordare il passato ma cominciando a costruire il futuro, a partire dallo slogan. «More basketball – dice Bonamico -, meno parole e più pallacanestro».
Il Madison di piazza Azzarita è tirato a lucido: i relatori, prima di scambiarsi il microfono, si passano il pallone. La pallacanestro è uno sport di squadra: se non si gioca tutti insieme non si va da nessuna parte, sembra rimarcare la LegaDue. Un campionato snocciola numeri importanti: la presenza media nei palazzetti è di 2.200 unità (duecento in più rispetto a un anno prima): gli spettatori, complessivamente, quasi 600mila. Forlì-Casale la gara con il maggior numero di presenze, 4.983, ma pure Reggio Emilia non è da meno.
CRESCONO le ore televisive (incremento del 196 per cento) così come quelle riservate alla diretta (131 per cento in più): aumentano gli spazi sui giornali e pure sulla rete. E c’è spazio per i giovani, soprattutto quelli italiani. Premi speciali per chi, un anno fa, ha utilizzato il maggior numero di italiani (32mila euro per Barcellona) e per chi ha dato spazio agli italiani under 24 (27mila euro per Forlì). E un riconoscimento per chi, Alessandro Frosini, oggi diesse di Reggio Emilia, ha appeso le scarpette al chiodo.
La Jesi 2003/2004 è la squadra del decennio poi le ultime novità. Un All Star Game che per due anni di fila si giocherà a Riccione (la prima volta il 6 aprile 2012), dove c’è un impianto climatizzato da 3mila posti. Da decidere il luogo della final four di Coppa (unico neo: bisognerà trovargli un nome) del 3 e 4 marzo. Tanta gente al PalaDozza, compreso il segretario della Fip Bertea. Nessuno del piano superiore (Lega): forse per l’impegno di un calendario da rifare.

Nessun commento:

Posta un commento