venerdì 30 settembre 2011

Garri: «Abbiamo lo spinto giusto»

-La Prealpina-


Ci prova Luca Garri a guardare nella sfera di cristallo per valutare lo stato di avanzamento dei lavori nel cantiere della Cimberio. Il lungo astigiano sottolinea il trend positivo delle ultime uscite pur con la necessita di pproseguire con la messa a  punto in vista dell'appuntamento del 9 ottobre a Milano.
«I margini di crescita sono ancora ampi perché ci sono diversi meccanismi da oliare per arrivare al massimo del nostro potenziale. Ma i risultati del "Lombardia" fanno ben sperare, soprattutto la vittoria in rimonta con Cremona: pur non giocando al 100 per cento abbiamo comunque vinto e nell'ultimo quarto abbiamo utilizzato la ricetta giusta, lavorando di squadra su entrambi i lati del campo. Vuol dire che quando riusciamo a prendere in mano la partita sappiamo fare le cose giuste. E in un campionato che s'annuncia ancor più equilibrato, di finali in volata ce ne saranno tanti». E con la condizione atletica che sta crescendo, ora si opera di cesello per mettere a punto gli aspetti tecnico-tattici del gioco di insieme, chiave di volta della Cimberio 2011/2012. «Col passare delle settimane Recalcati sta lavorando con la squadra ormai al completo e ha modo di spiegare i dettagli che consentono d'aumentare la qualità del gioco; i riscontri del torneo di Desio sono un punto di partenza per progredire. Nelle prime settimane abbiamo lavorato duro a livello atletico; da dieci giorni a questa parte ci siamo concentrati sulla tecnica e già a Desio eravamo più freschi. Ma è tutta benzina nel motore che ci tornerà utilissima in campionato».
Il bilancio del pivot ex Biella e Caserta è in attivo, pur con margini di crescita a disposizione  in vista del semaforo verde del campionato.
«Sto cercando di inserirmi in un meccanismo già oliato; provo sempre a dare il massimo anche se non sono ancora al top della forma. Credo d'essere al 70-75 per cento: la forza c'è, manca ancora un po' di reattività ma è normale che sia così in questo momento dell'anno. Confido d'essere al massimo per l'inizio del campionato e di fare la mia parte in una squadra che sta iniziando a prendere una fisionomia ben definita e un'identità solida».
Il centro biancorosso esprime il suo parere sul campionato ai nastri di partenza, prevedendo un'aspra battaglia che coinvolgerà anche Varese nella corsa per l'accesso ai playoff.
«Una sola retrocessione può tranquillizzare molte squadre ma al vertice vedo molto equilibrio: dopo cinque anni Siena ha un'antagonista vera come Milano che potenzialmente potrebbe essere più forte della MPS; la stessa Cantù proverà a confermarsi sui livelli della scorsa annata, con una squadra molto solida, ma sono numerose le squadre che hanno allestito organici competivi e possono ambire ai playoff. Ci aspetta una stagione impegnativa ma lo spirito è quello giusto per fare bene».

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