venerdì 30 settembre 2011

«Ci vuole una Bawer cattiva»Andrea Pilotti suona la carica: «Vogliamo vincere col Castelletto»

-Il Quotidiano della Basilcata-

Matera prova ad accantonare il ko con Perugia e voltare subito pagina

«CI STIAMO riprendendo soprattutto sotto il profilo fisico. Stiamo meglio, con Castelletto sarà una
gara da vincere». Andrea Pilotti è la voce dell’esperienza nella nuova Bawer Matera che viaggia a
grandi passi verso la trasferta di domenica prossima sul Lago Maggiore contro Castelletto Ticino.
Matera ha un occhio alla partita di domenica scorsa con Perugia ed un altro alla prossima sfida.
«Con Perugia è stata una partita strana, noi abbiamo avuto dopo una prima metà di gara in cui abbiamo
sprecato molto un calo fisico che ci ha portato ad un finale in sofferenza. Il divario alla fine di venti punti mi sembra eccessivo anche se la vittoria di Perugia è fuori discussione». Pilotti poi passa anche ad analizzare alcuni dei problemi che soprattutto in attacco hanno visto un Matera poco corale e invece troppo dipendente da situazioni singole: «in qualche frangente forse ci siamo atti prendere dalla volontà di risolvere la situazione e noi abbiamo fatto fatica ad eseguire i nostri giochi. Ora però pensiamo al
Castelletto». Si prova a vincere? «Non direi proprio così, noi si va lì per vincere, vogliamo fare risultato. Lo stop con il Perugia non ci voleva ma è solo la prima partita di un campionato lungo e con una vittoria ritorneremmo subito sui giusti binari. Noi vogliamo assolutamente cancellare la brutta partita fatta domenica e cercare il successo. Sono convinto che dipenda soprattutto da noi». Sono queste le giornate in cui coach Ponticiello e i suoi ragazzi cominceranno a studiare le caratteristiche di avversari che hanno in Maurizio Cucinelli, vecchia conoscenza degli sportivi materani e in uomini come Ferrarese, Iannone, Cotani, Raminelli l’asse portante di una squadra capace di vincere
all’esordio contro il San Severo. «Ma a noi non importa molto dell’avversario, dovremo pensare
soprattutto a noi stessi. Vincere questa sfida dipende dalla Bawer». E’ questa la parola d’ordine in questi giorni in casa materana, non conta la forza dell’avversario (Castelletto in questo senso è avversario temibile, tanto più in casa ma certo non imbattibile) quanto la capacità di reazione che
il Matera riuscirà a mettere in campo con il giusto atteggiamento e tornando magari a giocare sui
livelli del precampionato. «Dovremo dimenticare quanto successo con Perugia, incanalare al meglio la delusione e farla diventare cattiveria per i prossimi appuntamenti. Noi sappiamo di dover trasformare
dopo una brutta partita lanostra voglia per renderla produttiva». Poi un esame più tattico della sfida: «dovremo fare attenzione all’ attacco e al ritmo partita, siamo una squadra giovane che deve correre, a cui piace giocare e dobbiamo far valere quelle che sono le nostre qualità. Il gioco veloce rientra in questo tipo di peculiarità del Matera». Le parole di Pilotti costituiscono lo specchio della nuova mentalità che la Bawer deve interpretare. Convinta dei propri mezzi e sapendo quale è il gioco più congeniale da riuscire a mettere in pratica. Magari anche riuscendo a ritrovare quella brillantezza fisica
di cui parla proprio Pilotti e che contro Perugia si è vista solo in parte.

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