lunedì 1 agosto 2011

FORTITUDO, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

-Bologna basket.it-


Nonostante il Comune abbia concesso alla Effe Biancoblu (e agli altri interlocutori) tempo fino al 15 settembre per cercare una soluzione per il PalaDozza, Giulio Romagnoli intende risolvere la questione ben prima. Già oggi il presidente della FBB intende chiedere un incontro in tempi rapidi all’assessore Rizzo Nervo. Nei prossimi giorni si vedrà se la faccenda sarà risolvibile in tempi rapidi - come auspicano tutte le parti in causa - e se Gilberto Sacrati verrà coinvolto in qualche modo.
La questione del palazzo è cruciale per la società di Romagnoli e soci, perchè averlo in gestione oppure no cambia di parecchio le cose dal punto di vista degli introiti (pubblicitari, soprattutto), e di conseguenza del budget da destinare alla costruzione della squadra. Pertanto, per ora il mercato resta fermo. Ci sono quattro giocatori già bloccati - Blizzard, Pecile, Rinaldi e il lungo USA Ruben Boykin (13+8 di media nelle ultime tre stagioni in LegaDue) - ma in questa situazione non è possibile firmarli, correndo il rischio che qualcuno di loro perda la pazienza e si accasi altrove, anche se la società conta di sciogliere ogni riserva in tempi brevissimi.
Nel roster dovrebbe entrare anche Matteo Montano - figlio di uno dei soci di Romagnoli - una volta ottenuto lo svincolo da Fortitudo Pallacanestro, che non può garantirgli un campionato senior.
Sacrati - dal canto suo - non sta con le mani in mano. Dopo la sentenza del tribunale il presidente di Fortitudo Pallacanestro ha la certezza di avere una squadra in Divisione Nazionale B (ex serie B dilettanti), e dovrebbe chiamarla Centotre Bologna. La prima opzione per l’allenatore è Stefano Salieri: le parti si dovrebbero incontrare oggi. Salieri è allenatore di livello, che negli ultimi anni ha allenato sempre in A dilettanti o LegaDue, con ottimi risultati soprattutto a livello di crescita dei giovani: è probabile quindi che per accettare chieda garanzie di un certo tipo, sia economiche che tecniche. Un altro problema da risolvere celermente riguarda i campi da gioco: al momento Sacrati non ha una casa né per le giovanili di Fortitudo Pallacanestro, né per la DNB della Centotre. Il PalaDozza è precluso - salvo risolvere i problemi col Comune - e il Palasport di Ozzano ha già un’agenda piuttosto piena. San Lazzaro potrebbe essere la soluzione migliore, anche se non è da escludere che Sacrati possa sondare la disponibilità del Cierrebi.

Nessun commento:

Posta un commento